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Come Internet può cambiare la vita ad una persona

Come internet puo cambiare la vita di una persona
Internet! Non è una parola magica, ma dovremo avere più rispetto verso questa parola. Non dico paura, ma rispetto si. Lo strumento è potente e può modificare in meglio od in peggio la vita delle persone. Andiamo sul concreto. Una persona normale inizia un lavoro su un social network. Il Network Marketing è un lavoro come un’ altro, in teoria, e comunque è alla portata di tutti, o quasi. La persona è brava ed ha ottime idee e la sua societa, o quella con la quale lavora anche, ed un’ ottima strategia commerciale. Qui arrivano i problemi. Aziende concorrenti e persone che non sono riuscite a raggiungere gli stessi obbiettivi cominciano ad avere problemi nel proprio lavoro ed, invece di cercare di migliorarsi, cominciano una campagna diffamatoria verso una specifica persona, un’ azienda o verso un intero ramo lavorativo. Segnalano ai vari social le persone ogni volta che inseriscono una pubblicità. I social li sospendono per 4-5 gg le prime volte e poi per periodi sempre più lunghi senza dar loro diritto di replica e senza dare nessun tipo di spiegazione. Cosi la persona o l’ azienda subiscono danni enormi, senza che il “segnalatore” abbia nessun utile se non la soddifazione di aver creato problemi. Ci sono poi coloro che, non essendo riusciti ad entrare in uno specifico ramo del lavoro, sparlano male in generale della categoria. Cosi il Network Marketing e la vendita diretta, sono solo un insieme di ladroni dove gli unici che guadagnano sono coloro che hanno creato le varie aziende. Gli iscritti sono una massa di sfruttati e non guadagneranno mai nulla. Si crea cosi un malcontento di massa ed una diffidenza che non ha senso. E’ vero internet, come la vita rerale, può avere dei rischi che sono moltiplicati per il numero di persone che usano questo mezzo. Una persona di Milano prima cercava un lavoro da commesso/a a Milano con Secondamano, il Corriere, ecc…. Poteva si incorrere in qualche spiacevole appuntamento con secondi fini, ma il rischio era ridotto alla propria città o paese. Oggi non si rischia la pelle, ma comunque c’è un rischio economico maggiore. Ma con due o tre regole precise il rischio si puo evitare senza problemi. Basta scegliere un lavoro che non richiede anticipi per lavorare, non chiede autoconsumo costante e nemmeno l’ acquisto di Kit di prodotti da mostrare ai clienti. Se io lavoro per internet cosa me ne faccio di un cofanetto di profumi da acquistare e far visionare ad una persona che dista da casa mia 600 Km?
Tralasciamo coloro che fanno gli opinionisti per lavoro. Quelli che si vantano di essere coloro che danno opinioni e pareri su tutto. Vengono invitati a trasmissioni radio/televisive e profumatamente pagati per questo. Ora la domanda sorge spontanea. Dato che in Italia ci sono 60 milioni di persone e tolti i bambini piccoli e gli anziani in case di riposo e con problemi tutti, ma proprio tutti hanno un Pc, Tablet o telefonino di cui non possono più fare a meno. Ma veramente tutti i 40 milioni di persone attive sono cosi influenzabili? Se la risposta è SI, c’è da avere paura in quanto vivremmo in un modo di persone quasi radiotelecomandate che fanno, scelgono e vivono con le idee e nella maniera che questi Influenter decidono a tavolino. Oppure solo una parte di essi viene influenzata , ma la maggior parte di loro decide utilizzando i propri neuroni. Allora la domanda è perché non lo dicono? Si ha veramente cosi paura di essere controccorrente? O si ha paura di essere apostrofati, minacciati od insultati da una minoranza che usa insulti, minaccie come maniera di zittire chi non la pensa come loro?
Internet è una grande risorsa. Da la possibilità a tutti di accedere a notizie, conoscenze ecc.. in tempo reale. Ci permette di conoscere usi e costumi di popoli e persone che non incontreremo mai nella nostra vita e di arricchire quindi in modo esponenziale la nostra cultura e le nostre conoscenze. Isoliamo quindi, eliminiamo o costringiamo tutte quelle persone che utilizzano questo importante strumento, solo per delinquere o creare problematiche inutili e senza senso, a cambiare modo di fare, e torniamo ad usare questo strumento come mezzo positivo per fare del bene, ed arricchire il prossimo ed arricchirsi sempre tenedo presente che il motto corretto che tutti dovremo seguire è:
la cultura è la base della felicità dell’ uomo.
Tutto il resto, lavoro, soldi, benessere e chi ne ha più ne metta parte esclusvamente da questa parola: cultura.
E COME DICEVA UN GRANDE…… MEDITATE GENTE MEDITATE.
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